jueves, 4 de junio de 2009

CASTELBOTTACCIO (Paese de origine di Michelina Franco vedova di Iazurlo)



L’antico nome del comune fu “Calcabuczam”, il quale subì varie trasformazioni fino a giungere al XVI sec. in Carcabottaccio, Calcabottaccio, Calcabovazzo e finalmente Castelbottaccio.
Attualmente conta con circa 890 abitanti, si trova ad una altitudine di 618 m, e distante da Campobasso 35 Km., e da Isernia 83 Km.

Il suo Santo Patrono è San Oto che si festeggia il 31 luglio. La chiesa di Santa Maria delle Grazie antichissima fu consacrata nel 1178, come si rileva da una lapide ritrovata durante la restaurazione.

Di notevole pregio sono le statue di San Giuseppe (opera di Giovannitti di Oratino) e della Vergine delle Grazie (opera del Colombo). Nella chiesa di Santa Giusta e della Vergine del Carmelo sono da ammirare le tele del concittadino Arnaldo de Lisio.

Tradizioni: In occasione della festa di Santa Giusta (22 agosto) e Santa Caterina (25 novembre) si tengono fiere di merci e bestiame. Il 19 marzo viene offerto un pranzo di 13 posate a tre persone che rappresentano la “Sacra Famiglia”.

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